Riscrivere Mersault da destra a sinistra: Camus e Daoud

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“Aujourd’hui, maman est morte” (“oggi la mamma è morta”) è forse una delle frasi più famose della letteratura francese: l’incipit dello Straniero di Albert Camus. Un altro romanzo, uscito in Algeria nel 2013, si apre con la frase “Aujourd’hui, M’ma est encore vivante”, “oggi mamma è ancora viva”. Si tratta del Caso Mersault di Kamel […]

Andar per fiabe e panpepato con Hermann Hesse

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Che gioia leggere Hesse. Quale piacere perdersi nei dettagli delle frasi equilibrate con la bolla, o nella composta ricchezza che presto si impara ad associare indissolubilmente alla prosa di questo classico moderno. Le sue confessioni, private ma non troppo, portano allo stesso tempo l’aura di un’accorata supplica di perdono e della più lucida, si direbbe infallibile, […]

L’abisso della tradizione. Su “Dalla cripta” di Michele Mari

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Michele Mari è nato romanziere, è cresciuto romanziere e morirà romanziere – complesso e barocco, per giunta. Per questo, ha sempre considerato le sue Cento poesie d’amore a Ladyhawke (Einaudi, 2007), quell’unicum in versi così estraneo rispetto alla sua produzione “classica” e così insta-friendly nella brevità dei suoi componimenti; il suo libro peggiore, una sorta di […]