Un mese, trenta giorni per cambiarmi. Secondo capitolo
Suona il citofono. È mio padre ad aprire la porta: “Maria sono arrivati” l’annuncio mi arriva da lontano. Mi abbraccia fortissimo, senza dubbio dimenticandosi che sarei tornata da lui in quattro giorni. Per mio padre vedermi uscire con delle valigie da casa nostra era sintomo di un addio. Stretta a lui mi sono pentita di […]