Due millenni e mezzo di lavoro serissimo per conoscersi

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Chi studia o vorrebbe studiare all’università le lettere e la filosofia, chi sta frequentando un dottorato in materie umanistiche, chi le insegna o lavora in contesti che le concernono, prima o poi si sentirà immancabilmente porre un’unica, spietata, crudele domanda ormai sempre più ribadita come un nevrotico mantra: «Sì, ma a cosa servono le cose […]

Ho pensato a Giulio Regeni leggendo un manoscritto in lingua d’oc

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In quell’«inferno di egoismi» che è la vita, la storia, secondo Schopenhauer, è solamente il fatale ripetersi di uno stesso dramma, nient’altro che una «monotona sonata» che ci viene riproposta battuta per battuta da sempre e per sempre. Secondo Schopenhauer, quando leggiamo Erodoto, il padre della storia, conosciamo già tutta la storia dell’umanità. È a […]

Le consonanti cadono. Come le persone

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In Manhattan Woody Allen, sdraiato sul divano, riflette “sull’idea per un racconto sulla gente ammalata, che si crea continuamente problemi inutili e nevrotici perché questo gli impedisce di occuparsi di più insolubili e terrificanti problemi universali”. Probabilmente Woody Allen non conosce la filologia romanza, altrimenti avrebbe subito trovato materia per il suo racconto. Lo so, […]