Principi letterari

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L’educazione di un «giovin signore» all’alba del XX secolo era tradizionalmente rivolta a due sbocchi nella vita activa: o la carriera militare o la carriera diplomatica ed eventualmente poi politica. La sua conversazione era intessuta sulla conoscenza discreta della letteratura, utile per stemperare la tensione precedente una possibile crisi. Una parallela scorsa a due maggiori […]

Le consonanti cadono. Come le persone

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In Manhattan Woody Allen, sdraiato sul divano, riflette “sull’idea per un racconto sulla gente ammalata, che si crea continuamente problemi inutili e nevrotici perché questo gli impedisce di occuparsi di più insolubili e terrificanti problemi universali”. Probabilmente Woody Allen non conosce la filologia romanza, altrimenti avrebbe subito trovato materia per il suo racconto. Lo so, […]

Il vampirismo tra finzione letteraria e folclore

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Il termine “vampiro” come lo intendiamo oggi risale al XV secolo e deriva da una parola magiara, vampir, con derivati slavi: vapir in Bulgaria e upuir in Russia. L’etimologia è incerta ma si può semplicemente ricondurre al significato di “succhiatore di sangue”. Contrariamente però a quanto possiamo pensare le testimonianze più antiche di forme di […]

Bambini di ferro

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Sono due i fili che si intrecciano a formare l’ultimo romanzo di Viola Di Grado: Bambini di ferro (La nave di Teseo, aprile 2016). Due fili che scorrono ora paralleli, ora attorcigliandosi, sempre funzionali l’uno all’altro, allontanandosi giusto il tempo di un salto nello spazio e nei secoli; aggiungendo sempre una pennellata in più a […]